Un uomo è stato accusato di violenza sessuale sull’amica della figlia che si trovava in casa sua come ospite. La versione della ragazza.
L’uomo di 47 anni, residente nel riminese, accusato di aver molestato una ragazza di 20 anni amica della figlia mentre era ospite a casa sua ha raccontato ai magistrati: “Mi sono sporto sul letto dove lei dormiva a bocconi e l’ho toccata sulla spalla. Quando ho visto che si stava svegliando me ne sono andato“.
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri lo scorso 30 aprile in seguito alla denuncia dettagliata sporta dalla presunta vittima. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’indagato ha contestato la versione della ragazza su ogni punto.
Le due versioni contrastanti
La ragazza, presunta abusata, ha raccontato di aver trascorso la notte per locali insieme all’amica di cui era ospite, la figlia dell’indagato. Tornate a casa all’alba la padrona di casa era andata a fare una doccia allontanandosi dalla camera da letto. In questo momento il padre, in stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol, sarebbe entrato nella stanza per infilarsi sotto le coperte della ragazza, rimasta sola nella camera, iniziando a palpeggiarla nelle parti intime.
Stando alla versione della vittima, l’uomo le avrebbe palpato prima il seno per poi stendersi accanto a lei e mimare un atto sessuale. La 20enne si sarebbe quindi alzata per andare in cucina ma anche qui l’uomo l’ha raggiunta con altri palpeggiamenti. Questa versione è stata respinta dall’indagato.
La sua versione dei fatti invece sostiene che, informato della presenza dell’ospite dalla moglie, decide di andare a svegliare le ragazze per sapere se volevano mangiare insieme a loro. Dato che la figlia era sotto la doccia, si sarebbe affacciato nella camera dove dormiva la presunta vittima. Il gip ora dovrà decidere se convalidare o meno l’arresto.
